Si sente parlare spesso di salute mentale. Ma che cos'è esattamente la salute mentale?
Quando si parla di salute mentale ci si riferisce a tutto ciò che ha a che fare con i pensieri, le emozioni, i comportamenti e i modi in cui ci relazioniamo con gli altri.
Gli ingredienti di una buona salute mentale
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute mentale come "uno stato di benessere in cui ogni individuo realizza il proprio potenziale, riesce a far fronte alle normali tensioni della vita, è in grado di lavorare in modo produttivo e fruttuoso, dando un contributo alla propria comunità".
Ciò significa che, se siamo mentalmente sani, possiamo:
- far fronte alla vita quotidiana
- essere resilienti di fronte alle sfide
- intraprendere azioni positive
- prenderci cura di noi stessi
- sentirci bene con noi stessi
- lavorare per migliorare il nostro potenziale
- avere relazioni di successo.
Cos'è la malattia mentale?
Rileggendo quanto descritto sopra, è piuttosto intuitivo capire da cosa può essere caratterizzata la malattia mentale.
Avere una malattia mentale significa non riuscire a far fronte alla vita quotidiana. Ci sentiamo sopraffatti dai pensieri e dalle emozioni negative, tendiamo a prendere decisioni sbagliate, non ci sentiamo bene con noi stessi, non riusciamo ad avere relazioni sane con gli altri e non ci sentiamo in grado di avere un buon funzionamento.
Miti da sfatare in merito alla salute mentale
1) Esiste una formula specifica per una buona salute mentale
Questa affermazione non è per nulla vera. Ciò che ti motiva a prenderti cura di te stesso, a sentirti bene nel mondo ed esprimere il tuo potenziale potrebbe essere completamente diverso da quello che motiva un'altra persona.
Sarebbe opportuno quindi capire cosa funziona per te, indipendentemente da ciò che gli altri possono pensare.
2) Se una persona ha un disturbo mentale, allora è "matta"
Le ricerche ci mostrano che una persona su quattro sperimenta nel corso della vita una malattia mentale. Ciò significa che molto probabilmente ci è capitato di interagire con persone che hanno avuto o hanno difficoltà di tipo psicologico o ne abbiamo sofferto noi stessi.
Nonostante la sofferenza psichica sia quindi piuttosto comune, di fatto spesso si tende a nasconderla e a vergognarsene. Questo fenomeno si chiama “stigma”. Nella nostra società tuttora si pensa spesso che soffrire di una patologia mentale sia qualcosa di cui vergognarsi.
3) Per avere una buona salute mentale è sufficiente essere positivi
Avere un approccio positivo nei confronti della vita è sicuramente utile, ma non è assolutamente sufficiente a garantirci una buona salute mentale. I pensieri negativi coscienti tendono a far insorgere stati d'animo e comportamenti disfunzionali. Diventa quindi utile imparare a cambiare il nostro modo di pensare distorto, sostituendolo con un pensiero alternativo più equilibrato.
Cercare di "positivizzare" il dolore interiore non rappresenta sicuramente una strategia efficace per promuovere la nostra salute mentale. Diventa invece importante imparare a riconoscere le nostre "distorsioni cognitive" e lavorare per "ristrutturarle".
4) La salute mentale non ha nulla a che fare con il benessere fisico
La ricerca mostra come salute mentale e fisica siano effettivamente interconnesse. L'esercizio fisico può contribuire a farci sentire meglio, così come la malattia mentale può avere ripercussioni sul nostro stato fisico.
Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che "i disturbi mentali aumentano il rischio di ammalarsi di altre malattie come le malattie cardiovascolari, il diabete e viceversa".
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E’ possibile inoltre consultare la pagina dei contatti del sito per avere ulteriori informazioni e delucidazioni sulla modalità di contatto della dott.ssa Paola Marinoni.